Le spese di acquisizione, erroneamente chiamate "spese notarili", vengono aggiunte al prezzo di acquisto di un immobile e sono essenzialmente costituite da tasse pagate allo Stato. In linea di principio, sono a carico dell'acquirente, ma la maggior parte di esse non viene pagata né dal venditore né dal notaio.
I costi di acquisto di un immobile comprendono le spese notarili, gli esborsi e le imposte di trasferimento. Le imposte di trasferimento (o tasse di registrazione) costituiscono la maggior parte di questi costi. I costi di acquisto degli immobili rappresentano circa 7-8 % del prezzo di acquisto nelle case più vecchie, rispetto a circa 2-3 % nelle case nuove. L'ammontare di questi costi dipende dal tipo di immobile, dalla vendita di infissi e arredi e dall'ubicazione dell'immobile.
Sono legati all'acquisto della proprietà e versati all'erario. A seconda dei casi, vengono versati allo Stato o agli enti locali. Calcolati in base al valore dell'immobile, gli importi variano a seconda della sua ubicazione geografica. Le imposte di trasferimento sono composte dall'imposta locale, dall'imposta dipartimentale e dall'imposta riscossa per lo Stato.
Per quanto riguarda i trasferimenti a titolo oneroso di beni immobili disciplinati dall'articolo 683 del Codice generale delle imposte francese (CGI), l'articolo 77 della legge finanziaria 2014 (loi n°2013-1278) ha consentito, in via transitoria, ai consigli dipartimentali di riscuotere l'imposta di registro fondiario (taxe de publicité foncière o droits d' enregistrement) prevista dall'articolo 1594 D del CGI in misura superiore a 3,80 % e fino a un limite di 4,50 % per gli atti e gli accordi stipulati tra il 1/03/2014 e il 29/02/2016. Questa opzione è stata resa permanente dall'articolo 116 della legge finanziaria francese n. 2014-1654 per il 2015. Ad oggi, solo Indre, Isère, Morbihan, Martinica e Mayotte non si sono avvalsi di questa opzione.
Si tratta di importi pagati dal notaio per conto del suo cliente. Questi onorari ed esborsi servono a pagare i vari soggetti incaricati di produrre i documenti necessari per il passaggio di proprietà (conservatoria delle ipoteche, registrazione delle garanzie ipotecarie, spese di pubblicazione della vendita, documenti urbanistici, estratti del registro fondiario, geometra, amministratore delegato, ecc.) Vanno inoltre considerate alcune spese eccezionali sostenute su richiesta del cliente, come le spese di viaggio.
FONTE : www.notaires.fr